Rocca d’Evandro

La storia di Rocca d'Evandro è sicuramente legata al suo castello che, attraverso varie vicissitudini, è ancora in possesso del monastero di Montecassino nel 1066, anno in cui, per ordine dell'Abate Desiderio, fu fatta fondere in Costantinopoli una porta con un pannello raffigurante il territorio in questione nel quale con tutti i possedimenti dell'Abbazia, risulta anche Rocca d'Evandro. Il castello ha subito nella storia due terremoti devastanti, nel 1117 e nel 1349. È stato più volte ricostruito ed è appartenuto a vari proprietari, tra cui il fisco fino al XV secolo quando è finito il feudalesimo. Agli inizi del XVI secolo viene dato in concessione dal re Ferdinando a Ettore Fieramosca, eroe della disfida di Barletta e, in quegli anni, duca di Mignano. Data la posizione particolarmente inaccessibile, è un castello ambito da molti e più volte viene utilizzato come rifugio in situazioni di pericolo incombente.

Comunità Montana "Monte Santa Croce". (2002). Guida ai sentieri naturali e all'antica viabilità rurale. Roccamonfina, pp. 69-70.

Luogo: Italia - Rocca d’Evandro (CE)

Tipologia: castello

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