Castello Baronale di Acerra

Il Castello dei Conti di Acerra detto "baronale", distrutto dai Longobardi nell'834, divenne feudo degli Aquino fino al XIII secolo. Vi dimorò Manfredi di Sicilia come attestato da un documento del 1255. In seguito fu conquistato dal conte Roberto Sanseverino; entrò poi nel possesso di Gurello Orilia che lo abbellì per ospitare degnamente il consorte della regina Giovanna II, Giacomo de La Marche. Nel 1421 il castello fu assediato dagli aragonesi, ma non venne espugnato per la valorosa resistenza del popolo acerrano. In seguito appartenne ai de Cardenas; gli ultimi proprietari del palazzo furono gli Spinelli che lo tennero fino al 1925. Nel 1925 fu acquistato dall'Amministrazione Comunale e divenne sede del Comune; oggi è sede di numerosi musei. Nelle fondamenta del lato orientale sono stati rinvenuti i resti di un teatro romano.

Luogo: Italia - Acerra (NA)

Tipologia: castello

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